Chiarimento necessario prima di iniziare, o tutto il resto rischia di non avere senso. che cosa significa S.v.e.?
S. sta per Servizio, V per volontario e E per europeo. Vi immagino fare facce strane. State per caso fissando lo schermo chiedendovi perchè l'idiota ha deciso di andare da una Broccostella all'altra a fare finta di lavorare, e per giunta gratis?
Si tratta di una cosa piuttosto grande, milioni di persone che hanno participato dall'inizio del programma ad oggi, ma in Italia si conosce ancora poco.
Il mio lavoro è in un centro municipale per infanzia, giovani e famiglie. tralasciamo su quello che pensavo di venire a fare e quello che sto facendo in realtà, perchè non voglio parlarne superficialmente stasera e preferisco addentrarmi nella selva più avanti, quando avrò preso dimestichezza col blog.
Non ricevo uno stipendio ma tutte le spese sono coperte (affitto e bollette) e ogni mese ho diritto a una somma per comprare da mangiare e un'altra per il resto delle spese. non sto qui a dire quanto ma sono soldi più che decenti, considerato che la mia vita è più che low cost e che qui le cose costano la metà che nella Broccostella originale.
Chi paga per tutto ciò? Fondi europei. E adesso maltrattatemi pure, la finta anti-sistema. Me lo merito, nonostante continuo a pensare che sia più che legittimo se non doveroso utilizzare quel poco di spazi decenti che ci lasciano, a noi giovani a cui continuano a togliere tutto il resto.
Il primo mese (stupori e tremori)
Il primo mese e' una dura prova,sopratutto se arrivi a destinazione nel bel mezzo di una pioggia eterna, ti promettono un wifi che non arriva mai e non parli mezza parola della lingua.
la mia prima impressione di Laktasi, dove si svolge il mio SVE e dove ho abitato fino alla scorsa settimana, e' stata di essermi spostata non di kilometri e kilometri ma di 500 metri, oltrepassando il confine tra Sora e Broccostella, che ironia del destino sembra essere stata progettata dallo stesso architetto cieco.
Laktasi, come Broccostella, e' una strada principale, dove (altra somiglianza con la patria) abbondano due attivita':i bar e i parrucchieri,il che da' un'idea, seppure approssimativa, delle priorita' dei locali.
Insomma, se non fosse per tutto il resto, come a casa.
"Molte volte, perdersi e' il modo migliore per trovare noi stessi"
"Sometimes, getting lost is the best way to find oneself".
Dicevo, il primo mese e' stato una bella mazzata, causa discrepanze tra aspettative e realtà, problemi tecnici, comunicativi, in una parola esistenziali.
Sono intervenuti, non necessariamente nell'ordine, amici vicini e lontani, la mia più che mitica madre, un paio di personaggi locali geniali tra cui la mia mentor (mentor? che? alla prossima puntata signorx!).
Con il migliorare del tempo (dopo dieci giorni ha smesso di piovere, Noé e gli animali sono scesi dall'arca e ho iniziato a vedere qualcosa al di là del mio naso) è migliorato anche il resto, e diciamo che l'incazzatura ha lasciato spazio alla voglia di cambiare tutto quanto non mi stava bene..e piano, piano lo sto facendo.
C'è ancora terreno su cui lavorare, ma mi piace pensare allo S.v.e. come un percorso che poi simboleggia un pò quello che ognuno vuole vederci, nel mio caso una scuola di problem solving, capacità di adattamento, resilienza, creatività, iniziativa..e se non avessi scogli contro cui sbattere, non avrei nulla da cui imparare, e probabilmente sarei davvero in qualche bar di Broccostella.
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Sfida: distingui Laktasi da Broccostella | Challenge: distinguish Laktasi from Broccostella |
La somiglianza trai piani regolatori dei due ridenti (e rettilinei) paesi fa pensare ad una cospirazione tra Tito e Andreotti. Ma magari è andata anche peggio.
Riprendo. Dopo la pioggia (e dopo 10 giorni in esilio volontario a Sremski Karlovci prima e in Romania dopo) sono arrivate le prime lezioni di bosniaco, le prime uscite da Laktasi a Banja Luka, i primi giri per la Bosnia (Visoko e Tesanj), insomma per farla breve una serie di (s)fortunati eventi mi ha portata a trovare una stanza a Banja Luka in casa di un allegro quarantenne macedone, insomma il coinquilino che rassicurerebbe mio padre.
Questo è quanto per oggi! Dopo due mesi senza scrivere una parola direi che per oggi ho dato!
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